La fondazione Louis Vuitton presenta “David Hockney 25”, una mostra retrospettiva che copre sette decenni di creazioni
Pubblicato il 31.03.2025 • 4 MINUTI- Arte
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David Hockney, Portrait of an artist (Pool with Two Figures), 1972
Questa primavera, la Fondation Louis Vuitton ospita David Hockney, uno degli artisti più influenti del XX e del XXI secolo, per una grande mostra distribuita su tutte le gallerie dell’edificio, che si terrà dal 9 aprile al 31 agosto.
Eccezionale per dimensioni e originalità, la mostra riunisce più di 400 opere dell'artista, datate dal 1955 al 2025. Oltre ad un numero significativo di opere provenienti dallo studio e dalla fondazione dell’artista, la mostra include dipinti in prestito da collezioni istituzionali e private di tutto il mondo.
La più grande mostra mai dedicata a Hockney mette in evidenza una selezione delle sue serie emblematiche. L'artista è stato coinvolto personalmente in ogni aspetto dell'esposizione. Insieme al suo partner e studio manager Jean-Pierre Gonçalves de Lima, ha scelto di concentrarsi sugli ultimi 25 anni, includendo anche i primi lavori iconici, per offrire ai visitatori una rara proiezione del suo universo creativo, che abbraccia ben sette decenni.
Il tema della piscina californiana, tipico dell’artista, appare in A Bigger Splash (1967), a cui si aggiungono celebrazioni di paesaggi dello Yorkshire e della Normandia, con Bigger Trees near Warter (2007), oltre alla serie iPad 220 for 2020. Sono esposte anche opere più recenti, come After Munch: Less is Known than People Think (2023), che rivisita l’eredità dei maestri del passato.
Un’installazione immersiva creata in collaborazione con 59 Studio condivide con i visitatori la passione di David Hockney per l’opera, compresa una reinterpretazione delle sue creazioni per l’opera di Stravinsky The Rake’s Progress (1975).
“Questa mostra rivela l’incredibile capacità di David Hockney di reinventare continuamente la sua arte, abbracciando la tradizione e la modernità, la pittura e le nuove tecnologie”, afferma Suzanne Pagé, Direttrice artistica della Fondation Louis Vuitton e curatrice capo della mostra.

David Hockney, Winter Timber, 2009

David Hockney, 27th March 2020, No. 1

David Hockney, Christopher Isherwood and Don Bachardy, 1968