L’incantevole soft power della collezione Donna Louis Vuitton Primavera-Estate 2025

Pubblicato il 03.10.2024 • 2 minuti
  • Moda e Pelletteria

Nicolas Ghesquière ha presentato la collezione Donna Louis Vuitton Primavera-Estate 2025 nella cornice della Cour Carrée del Louvre di Parigi.

Le modelle hanno sfilato su una passerella composta da 1.000 bauli firmati, dando espressione alla leggerezza e alla fluidità che richiamano lo “spirito del viaggio” della Maison.  

La moda francese vanta un formidabile soft power, forte di una grande tradizione di savoir-faire, art de vivre e singolarità culturale. La nuova collezione Donna si sviluppa quindi su due livelli, delicatezza e potere, riconciliando questi due poli opposti. Il soft power sartoriale di Louis Vuitton crea una dinamica oscillante tra opposti contraddittori ma armoniosi: flessuosità strutturale, inattaccabile leggerezza, vibrazioni potenti, profondità aracnide, opulenza eterea e delicatezza affilata. 

Una femminilità risoluta, che sancisce l’inizio di un nuovo capitolo comune tra Louis Vuitton e Nicolas Ghesquière. Insegne regali e collane di ispirazione rinascimentale donano un nuovo slancio dopo una collaborazione lunga dieci anni. Come paesaggi che mutano nel tempo, le opere pittoriche dell’artista Laurent Grasso riprese dalla serie Studies into the Past compaiono su diverse creazioni. Le silhouette creano legami tra passato e presente, ricadendo leggere fino alle calzature realizzate con manici di baule. Gli accessori includono una borsa Greenwich rivisitata e la nuova borsa da viaggio Rider. La Petite Malle festeggia il suo decimo anniversario e sarà presto protagonista di una mostra itinerante con un centinaio di interpretazioni di fattura artigianale, impreziosite in alcuni casi da foglia d’oro o gioielli.  

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