La “Dîner des Maisons engagées” di LVMH sostiene ancora una volta la lotta contro l’anemia falciforme
Pubblicato il 12.12.2024 • 3 minuti- Eventi
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- Responsabilità sociale
Il Gruppo LVMH ha scelto gli splendidi grandi magazzini Samaritaine come sede della sua raccolta fondi annuale, ospitata da Antoine Arnault, Direttore Immagine e Ambiente LVMH, e Maud Alvarez-Pereyre, Group Chief Human Resources Officer di LVMH.
L’evento celebra l’impegno ad ampio raggio del Gruppo e continua a rappresentare il suo sostegno all’ospedale pediatrico Robert-Debré e alla lotta contro l’anemia falciforme.
L’anemia falciforme è una delle principali malattie genetiche del mondo. Estremamente diffusa, eppure poco conosciuta, questa malattia colpisce circa sette milioni di persone in tutto il mondo, e ogni anno nascono 300.000 bambini con questo disturbo.
Dal 2011, LVMH sostiene i team del reparto di ematologia pediatrica e del centro per l’anemia falciforme dell’ospedale Robert-Debré. Fondato nel 1992, è diventato il centro pediatrico leader in Europa per l’anemia falciforme, e si occupa di bambini, adolescenti e delle loro famiglie.
Oltre al sostegno alla lotta contro l’anemia falciforme, la serata ha anche messo in evidenza l’impegno di LVMH e delle sue 75 Maison in altre aree, in particolare le iniziative sociali e per le pari opportunità, nonché l’ambiente, le arti e il patrimonio.
“LVMH, in qualità di grande Gruppo francese e internazionale, può e deve avere un reale impatto positivo sulle cause che affronta, siano esse sociali, ambientali o culturali. La nostra missione è anche quella di contribuire con umiltà al nostro livello alle sfide contemporanee essenziali, fornendo sostegno alle cause in cui crediamo e per le quali le nostre risorse – umane, finanziarie o materiali – possono talvolta avere un impatto reale. Questa sera siamo lieti di rinnovare il nostro sostegno al Centro per l’Anemia Falciforme dell’ospedale Robert-Debré per il tredicesimo anno consecutivo”, ha dichiarato Antoine Arnault, Direttore Immagine e Ambiente LVMH.
Ogni anno, la “Dîner des Maisons engagées”, o “Cena delle Maison impegnate”, raccoglie fondi per l’ospedale Robert-Debré. Il ricavato di questa 12a edizione è destinato in particolare all’ampliamento e alla ristrutturazione del Centro per l’Anemia Falciforme, per garantire un’accoglienza e un trattamento migliori ai bambini e alle loro famiglie.
Dall’inizio di questa partnership, sono stati raccolti oltre 2 milioni di euro per sostenere la ricerca e migliorare le cure presso il centro.
Nel 2023, oltre 65.000 dipendenti del Gruppo LVMH hanno inoltre partecipato a iniziative di solidarietà sociale, aiutando oltre un milione di persone in momenti difficili della loro vita. I beneficiari vanno da LIVE (L’Institut des Vocations pour l’Emploi) a VETA (Vivre et Travailler Autrement), Nos Quartiers Ont du Talent, o La Fabrique Nomade, oltre al Programma UNESCO L’uomo e la biosfera e alla riapertura della cattedrale di Notre Dame a Parigi. Ogni anno, il Gruppo LVMH sostiene oltre 950 associazioni e strutture.
“Questo impegno è più significativo che mai, per il nostro Gruppo e anche per i nostri dipendenti, che dimostrano la straordinaria capacità di mettere la propria energia al servizio della società, e che sanno come sostenere coloro che stanno attraversando periodi di vulnerabilità. Questa mobilitazione dei nostri dipendenti è fonte di orgoglio, dà un senso alla nostra azione”, ha dichiarato Maud Alvarez-Pereyre, Group Chief Human Resources Officer di LVMH.
Durante la serata, l’intrattenimento è stato offerto dal coro Maîtrise Populaire, composto da 30 giovani tra i 16 e i 19 anni, che hanno eseguito tre interpretazioni originali. Sono stati accompagnati dal cantante Malik Djoudi, che ha poi eseguito la hit “Vivant”, tratta dall’omonimo album. Maîtrise Populaire è una scuola che incoraggia i giovani a non abbandonare la formazione grazie a un curriculum multidisciplinare e a orari flessibili, con un’attenzione particolare al canto. Questa complessa iniziativa sociale e culturale accoglie giovani di provenienze e con esperienze diverse, sottolineando l’importanza dell’accesso alla cultura e della pratica delle arti.
Con una duplice attenzione all’eccellenza e all’inclusione, la cena per l’evento è stata ideata ancora una volta dallo chef Thierry Marx, che lavora con il Gruppo LVMH nell’ambito dell’iniziativa di formazione professionale LIVE (L’Institut des Vocations pour l’Emploi), aiutando a formare le persone che sono state scollegate dal mercato del lavoro per consentire loro di tornare a un’occupazione stabile. I team di Café Joyeux, impresa sociale dedicata all’inclusione professionale di persone con disabilità, hanno partecipato al cocktail prima della cena.