Moda, arte e artigianato per l’Autunno-Inverno 2025 di LOEWE 

Pubblicato il 14.03.2025 • 3 MINUTI
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LOEWE ha trasformato l’Hôtel de Maisons con un format interdisciplinare per svelare la sua collezione donna e uomo, mettendo in luce la straordinaria collaborazione con la Josef & Anni Albers Foundation.

Il Direttore Creativo Jonathan Anderson ha rivisitato i codici LOEWE come un “album di idee”, giocando con trompe-l’œil, proporzioni e volumi all’insegna dell’arte e dell’artigianato.  

La collezione è stata presentata in diciassette sale a tema, con abiti e accessori attorniati da un’eclettica selezione di opere, tra cui la Giant Pumpkin No 2 (2022) dell’artista britannica Anthea Hamilton e una mela di gigante creata originariamente per la campagna della pre-collezione Primavera-Estate 2025. La collaborazione con la Albers Foundation, istituita dai pionieri del modernismo del XX secolo Anni e Josef Albers, si è rivelata il punto di partenza per le collezioni. L’astrazione geometrica e i colori della serie di Josef Albers Homage to the Square hanno trasformato le borse Puzzle, Flamenco e Amazona. Le tessiture pittoriche di Anni Albers hanno conferito una tattilità grafica a cappotti e borse iconiche.  

Il dialogo tra i capi femminili e quelli maschili è organico e fluido, con architetture morbide disegnate sopra e attorno al corpo. La pelle è ingegnosamente intrecciata, drappeggiata e allungata, mentre gli abiti in jersey sono scolpiti in forme arrotondate. I must-have del guardaroba, dalle camicie ai cappotti, diventano dei connubi ibridi. In un’esplorazione dimensionale, un piccolo anello diventa un top e i punti a maglia si allargano a dismisura. L’occhio è attratto da un Principe di Galles che si disfa in frange metalliche. Le perline si declinano dall’abbigliamento, agli accessori, fino alle mule Toy.  

Illustrazione 1

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