Con la seconda edizione della settimana “Voices of Inclusion”, LVMH ha rafforzato il proprio impegno a favore di Diversità e Inclusione e ha acceso i riflettori sulle iniziative delle proprie Maison e dei propri talenti nel mondo
Pubblicato il 17.11.2023 • 5 minuti- Responsabilità sociale
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Dal 13 al 17 novembre LVMH ha tenuto la seconda edizione internazionale della settimana “Voices of Inclusion”, per mettere in risalto l’impegno collettivo del Gruppo nella promozione di una cultura sempre più inclusiva. Il Gruppo e le sue Maison hanno premiato le azioni e le iniziative messe in atto durante l’anno a favore della diversità e dell’inclusione per amplificare le voci dei loro talenti nel mondo.
Da più di 15 anni, sotto l’impulso della Direzione delle Risorse Umane del Gruppo, LVMH persegue obiettivi, ambizioni e requisiti in termini di Diversità e Inclusione.
“La cultura dell’inclusione non si decreta e basta, si plasma giorno per giorno attraverso le azioni e i comportamenti di ognuno di noi. Questa cultura del rispetto e dell’inclusione è la nostra forza, dobbiamo custodirla, nutrirla e arricchirla. Si tratta di un impegno quotidiano fondato sulla nostra determinazione e sulle nostre continue azioni, perché la diversità e l’inclusione riguardano tutti”, ha dichiarato Chantal Gaemperle, Direttrice delle Risorse Umane e Sinergie di LVMH.
Lo scorso 15 novembre, presso la Fondation Louis Vuitton, LVMH ha premiato le iniziative più significative messe in atto dalle Maison e dalle Regioni del Gruppo. L’Inclusion Index, vero e proprio osservatorio della diversità e dell’inclusione, censisce le iniziative portate a termine dal Gruppo dal 2018.
Quest’anno, le varie Maison e Regioni del Gruppo hanno proposto quasi 200 iniziative in totale, e i collaboratori di LVMH sono stati chiamati a votare per le loro preferite durante una campagna internet interna a luglio.
Una giuria composta da membri del Comitato Esecutivo e dai Presidenti e CEO delle Maison del Gruppo ha valutato le 36 iniziative finaliste.
Membri del Comitato Esecutivo di LVMH:
- Chantal Gaemperle, Direttrice delle Risorse Umane e Sinergie
- Jean-Jacques Guiony, Direttore finanziario
- Chris de Lapuente, Presidente e CEO della Distribuzione Selettiva
Presidenti e CEO delle Maison del Gruppo:
- Frédéric Arnault, Presidente e CEO di TAG Heuer
- Pascale Lepoivre, Presidente e CEO di Loewe
- Charles Leung, Presidente e CEO di Fred
- Sibylle Scherer, Presidentessa e CEO di Moët & Chandon
E Pharrell Williams, Direttore Creativo Uomo di Louis Vuitton.
In occasione dell’evento “Voices of Inclusion”, la giuria ha assegnato sei premi, uno per ogni categoria Diversità e Inclusione:
- Parità di genere: Louis Vuitton per l’iniziativa a favore dell’assunzione di donne provenienti da contesti svantaggiati in collaborazione con associazioni locali in Asia.
- LGBTI+: Belmond per “Travel with Pride” – Nel 2022, Belmond ha lanciato l’iniziativa “Travel with Pride”: due viaggi in treno organizzati da viaggiatori LGBTI+. In occasione del 30o anniversario del Pride di Brighton ad agosto, i passeggeri hanno viaggiato a bordo del British Pullman. A novembre invece è stato il Venise Simplon-Orient-Express ad organizzare un viaggio speciale a sostegno dell’associazione creativa “Not A Phase”, che si batte per la causa transgender.
- Disabilità: due iniziative ex aequo:
Loro Piana per “Polo Circol-Abile” – Nell’ambito di questo progetto, un team di giovani con gravi problemi cognitivi raccoglie capi Loro Piana inutilizzati per riciclarli o donarli in beneficenza.
Guerlain per “Human” – Il programma è una collaborazione con l’associazione VETA (Vivre Et Travailler Autrement) che affianca adulti con autismo da moderato a severo a trovare un impiego.
Tre persone sono state assunte nello stabilimento “La Rouche” a Chartres e altre sei si uniranno all’équipe entro il 2025. - Origini (nazionali e sociali): Christian Dior Couture per “Dior Open Day” – Dior organizza degli open day durante i quali persone di diversa provenienza in cerca di lavoro sono invitate a scoprire l’universo della Maison e i suoi mestieri allo scopo di trovare nuovi talenti e reclutarli. Nel 2022 si sono verificate otto assunzioni nelle boutique degli Champs-Élysées e di Avenue Montaigne.
- Generazioni: Moët Hennessy per “Ageless Conversations” – Il nuovo programma di Moët Hennessy Paris promuove un ambiente di lavoro collaborativo e flessibile colmando il divario generazionale. L’iniziativa consiste nell’affiancare due colleghi di generazioni diverse (con almeno 10 anni di differenza) e nell’invitarli a confrontarsi in riunioni informali per condividere le loro conoscenze e imparare l’uno dall’altro.
- Cultura inclusiva (iniziative che contribuiscono a promuovere una cultura inclusiva e a migliorare l’esperienza globale di talenti, partner e clienti del Gruppo): Tiffany & Co. Per “Atrium” – “Atrium” è una piattaforma pensata per incoraggiare l’impatto sociale sostenendo iniziative volte a rendere il settore più equo e inclusivo, basandosi su tre pilastri: creatività, educazione e comunità. Tra le iniziative figurano programmi di apprendimento in seno alle HBCU (Università Storicamente Afroamericane), una collaborazione con “Harlem’s Fashion Row” e il sostegno di fondazioni a favore dell’inclusione sociale.
Infine, è stato istituito un premio speciale per celebrare l’azienda con i migliori indicatori di performance in termini di Diversità e Inclusione. Questo riconoscimento è stato conferito a Sephora per i suoi risultati.
Repossi, Maison di gioielleria del Gruppo, si è occupata del design e della realizzazione dei trofei. Impegnata in una società più inclusiva in tutta la sua catena di valore, Repossi è una delle Maison finaliste grazie alla collaborazione con Moyo Gems, un’iniziativa responsabile gestita da donne dell’Africa orientale per promuovere la tracciabilità delle pietre preziose. Questo progetto dà prova di un impatto concreto nell’ambito del secondo pilastro del piano d’azione del Gruppo sulla diversità e l’inclusione: l’integrazione di buone prassi inclusive nel proprio ecosistema attraverso le relazioni con i fornitori e i protagonisti della catena di valore. Repossi utilizza la sua fama per dare visibilità alle donne nell’industria delle pietre preziose in Africa. Vera e propria allegoria della diversità, il trofeo per l’Inclusion Index ha la forma di una pera sfaccettata al cui centro si trovano le pietre estratte dalle donne tanzaniane di Moyo Gem, che richiamano l’impegno delle Maison del Gruppo.
Questa serata di performance artistiche della cantante Faada Freddy, della poetessa Aranya Johar, della violinista Mathilde Marsal e del coreografo Mehdi Kerkouche con i suoi nove ballerini, condotta da Vanessa Moungar, Direttrice LVMH per la Diversità e l’Inclusione, e dalla giornalista e autrice Marie Drucker, ha celebrato una cultura più inclusiva in cui ogni voce conta.