Magia contemporanea alla sfilata Primavera-Estate 2024 di Dior
Pubblicato il 28.09.2023 • 1 minuto- Eventi
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A Parigi Maria Grazia Chiuri, direttrice artistica di Dior Donna, si rivolge all’artista Elena Bellantoni per una scenografia immersiva e colorata a contrasto con la nuova collezione di prêt-à-porter caratterizzata dagli onnipresenti nero e bianco.
Au fil des saisons, Maria Grazia Chiuri explore les relations entre corps et vêtements, féminité et féminisme. Ses créations comme l’œuvre pop intitulée NOT HER d’Elena Bellantoni défient les stéréotypes. Les murs couverts de split-flap révèlent une succession de visages féminins, dont celui de l’artiste elle-même, détournant les publicités sexistes.
Ispirandosi alla figura della strega, la direttrice artistica crea un guardaroba per le notti di luna piena con bianchi di una luminosità intensa e neri profondi. Così, una spettrale Torre Eiffel appare come motivo ricorrente sulle creazioni architetturali, mentre l’accattivante mappa di Parigi tesse la sua trama ombreggiata su gonne o cappotti scultorei. I tessuti presentano strappi, lacerazioni e tracce di combustione che rievocano anche le opere dell’artista italiano Alberto Burri. Gli astri compaiono nei ricami come se fossero Millefleur, qui rivisitati in una versione più scura. Erbe officinali, animali fantastici e frange danzanti come sortilegi completano l’immaginario. Le maglie abbracciano le curve lasciando intravedere la biancheria intima, mentre le spalle scoperte delle camicie ammaliano lo sguardo. I fiori vivaci, accostati ad altri più scuri, traducono in decori questi ritratti di donne indipendenti, le loro differenze e i loro segreti.